Parquet incollato: vantaggi, installazione e manutenzione

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Il parquet incollato è una delle soluzioni più utilizzate quando si decide di installare una pavimentazione in legno nella propria casa. Questa tecnica di installazione, come suggerisce il nome, prevede l’incollaggio diretto delle tavole alla base, garantendo stabilità e durata nel tempo.

Si differenzia dalla posa flottante, o a incastro, dove non vengono utilizzati prodotti per incollare i listelli di legno. La scelta tra posa incollata e posa ad incastro è un passo fondamentale nella scelta del pavimento e dipende principalmente dalle esigenze e dalle condizioni del sottofondo.

Se stai pensando di installare il parquet in casa tua e vuoi conoscere i vantaggi del parquet incollato, allora questa guida è ciò che fa al caso tuo.

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Cos’è il parquet incollato

Quando si parla di parquet incollato ci si riferisce ad una pavimentazione in legno che viene fissata direttamente al sottofondo attraverso degli appositi collanti.

Si differenzia dal parquet flottante, in cui le lastre in legno vengono posate appoggiandole direttamente sul piano sottostante. In questo caso, la posa può essere a secco, utilizzando un sistema a click autobloccante, oppure utilizzando della colla nell’incastro maschio-femmina.

Sia il parquet incollato che quello flottante hanno i loro pro e contro. In generale, il parquet incollato garantisce una maggiore stabilità e un isolamento più efficiente. Il parquet flottante montato con il sistema autobloccante, invece, permette di rimuovere con facilità il pavimento, facilitando le operazioni di sostituzione e permettendo di conservare le tavole di legno.

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I vantaggi del parquet incollato

Ecco alcuni dei vantaggi del parquet incollato.

1. Stabilità e durata nel tempo: grazie all’incollaggio diretto al pavimento sottostante, il parquet incollato risulta estremamente stabile. Questo significa che le tavole tendono a muoversi meno, problema che potrebbe invece verificarsi con le pavimentazioni flottanti.
   Inoltre, la maggior aderenza rende questo pavimento meno soggetto a dilatazioni dovute all’umidità o a variazioni di temperatura.
2. Isolamento acustico: il parquet incollato offre un eccellente isolamento a livello acustico, superiore rispetto a quello offerto dal parquet flottante. Questo perché il contatto diretto riduce il rumore dovuto al calpestio, rendendolo una soluzione perfetta per appartamento o edifici su più piani.
3. Compatibile con il riscaldamento a pavimento: un altro grande vantaggio è la compatibilità del parquet incollato con i sistemi di riscaldamento a pavimento. Il contatto diretto con il sottofondo offre una distribuzione uniforma del calore, rendendolo un’ottima scelta per chi vuole installare questo sistema.
4. Resistenza alle sollecitazioni: la notevole solidità rende il parquet incollato resistente alle sollecitazioni e al calpestio intenso.
5. Estetica continua e senza giunti: a differenza del parquet flottante, che richiede giunti di dilatazione per permettere al legno di “muoversi”, la posa incollata consente di creare superfici continue e senza interruzioni, offrendo un aspetto più elegante e pulito.

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Come viene installato il parquet incollato

L’installazione del parquet incollato richiede esperienza e competenza, motivo per cui si consiglia di affidarsi a professionisti che sappiano garantire un lavoro impeccabile. Vediamo nel dettaglio i passaggi dell’installazione:

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1. Preparazione del sottofondo

Il primo passo per una corretta installazione del parquet incollato è la preparazione del sottofondo. Si tratta di un passaggio fondamentale, poiché eventuali errori e problematiche potrebbero ripercuotersi direttamente nei passaggi successivi.

È essenziale che la superficie sottostante sia perfettamente liscia, pulita e asciutta. Eventuali dislivelli o irregolarità potrebbero infatti compromettere l’incollaggio delle tavole, causando problemi di stabilità o estetici con il passare del tempo.

Il massetto, inoltre, deve essere completamente asciutto, poiché il legno è un materiale naturale che può deformarsi quando viene sottoposto ad eccessiva umidità.

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2. Scelta del collante

Il collante utilizzato per l’installazione del parquet deve essere di alta qualità e specifico per i pavimenti in legno. Questo garantirà un risultato finale impeccabile e la massima durata del pavimento.

Esistono diverse tipologie di colle per il parquet, tra cui colle a base di solvente, colle poliuretaniche o colle ecologiche a base d’acqua. La scelta dipenderà dal tipo di legno e dal tipo di sottofondo.

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3. Posizionamento delle tavole

Dopo aver applicato il collante, le tavole di parquet vengono posizionate una alla volta, assicurandosi che siano salde e lasciando un piccolo spazio di dilatazione tra le tavole e le pareti. Questo spazio permette al legno di espandersi e contrarsi senza danneggiarsi.

Durante questa fase è importante esercitare una pressione adeguata sulle tavole, in modo da garantire un incollaggio uniforme e senza vuoti.

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4. Levigatura e finitura

Dopo aver terminato l’installazione, il parquet può essere levigato per ottenere una superficie perfettamente liscia. A seconda delle preferenze personali, la superficie può essere anche rifinita con oli e cere.

Questa soluzione non solo esalta la bellezza del legno, ma offre anche una protezione contro graffi e usura.

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Manutenzione del parquet incollato

Il parquet incollato, come la maggior parte dei pavimenti in legno, richiede una cura e manutenzione regolare, in modo da preservarne la bellezza e la durata nel tempo. Ecco alcuni consigli utili:

• Pulizia regolare: la pulizia quotidiana del parquet incollato è abbastanza semplice. È sufficiente utilizzare un panno morbido o un’aspirapolvere con setole delicate per rimuovere polvere e sporco. È importante evitare l’uso eccessivo di acqua, poiché il pavimento esposto eccessivamente all’umidità potrebbe danneggiarsi. In caso di macchie ostinate è possibile utilizzare un detergente specifico per il parquet, diluito in acqua e applicato con un panno umido.
• Protezione dai graffi: in generale il parquet resiste bene a graffi e urti. Per una protezione aggiuntiva è consigliabile applicare feltrini sotto i mobili e prestare attenzione agli oggetti pesanti che potrebbero danneggiare il legno. Inoltre, l’uso di tappeti nelle zone più frequentate contribuisce a proteggere i parquet dall’usura.
• Riparazione dai danni: nel caso di graffi profondi o danni strutturali è possibile intervenire con una levigatura leggere o una nuova finitura del parquet.

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Parquet incollato o flottante: quale scegliere

Molte persone si chiedono quale sia la soluzione migliore tra parquet incollato e parquet flottante. La scelta dipende da diversi elementi, come le esigenze di chi frequenta l’ambiente e le caratteristiche dell’ambiente in cui verrà installato il parquet.

Se cerchi un pavimento stabile e duraturo, il parquet incollato è la scelta migliore. Tuttavia, la sua installazione richiede tempo e maggiore attenzione.

Il parquet flottante ha, invece, il grande vantaggio di poter essere recuperato quando viene sostituito. Se pensi che in futuro vorrai sostituire il tuo pavimento in legno, il parquet flottante è la scelta ideale.

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Parquet incollato: conclusioni

La posa incollata del parquet è una soluzione duratura e versatile e in grado di donare eleganza e stabilità a qualsiasi ambiente. Se ben installato e mantenuto, il parquet incollato può durare per molti anni, conservando la sua bellezza naturale.

Se stai valutando questa possibilità affidati ad un professionista, in modo da non commettere errori nella posa e nella scelta die materiali.